
E' possibile decidere di interconnettere i beni in un'annualità successiva, però bisogna far attenzione a non confondere un'effettiva interconnessione tardiva con un l'ammodernamento o revamping.
Il Ministero ha specificato che la ragione dietro l'interconnessione tardiva è quella di consentire all'acquirente "di potersi dotare o di poter adeguare i sistemi informatici ai quali il bene (già dotato delle caratteristiche tecniche al momento del suo primo utilizzo) dovrà interconnettersi".
Qual è quindi, la differenza tra interconnessione tardiva e revamping?
Deve trattarsi di un bene che dal punto di vista del rispetto delle condizioni e requisiti previsti dalla normativa, sia idoneo all'interconnessione sin dal momento in cui è stato acquistato e che questa operazione sia esegguita in un secondo momento solamente per adeguare l'infrastruttura a cui il bene andrà collegato e non per adeguare il bene stesso.
Quando l'intervento successivo consiste in un ammodernamento o adeguamento del macchinario
Cosa ne consegue?
Nel caso dell'interconnessione tardiva: le maggiori aliquote previste per il bene 4.0 si applicheranno a tutto il valore del bene;
Nel caso di revamping: le maggiori aliquote si applicano solo ai nuovi strumenti/dispositivi che consetono al vecchio macchinario di diventare 4.0.
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