
La Failure Modes, Effects and Criticality Analysis (FMECA) è una metodologia di studio affidabilistico, ampiamente utilizzata in ambiti come analisi di processo e manutenzione industriale.
La FMECA fu sviluppata dalla NASA nel 1949 e utilizzata durante il progetto del programma spaziale Apollo.
Procedura per Failure Mode, Effects, e Criticality Analysis (FMECA)
In Italia fu utilizzata per la prima volta dal gruppo Fiat Auto nel 1985.
La FMECA si fonda su due principi fondamentali:
La scomposizione dell’entità viene effettuata a partire dall’entità complessiva (esempio: macchina utensile), per arrivare fino al livello di dettaglio desiderato. Potenzialmente, si può arrivare fino al livello del singolo componente.
Scomposizione gerarchica dell’entità sotto esame in sottogruppi a complessità decrescente
La scomposizione dell’entità può essere fatta basandosi su due criteri.
Dopo la scomposizione, viene effettuata un’analisi delle criticità, che ha come scopo la quantificazione del rischio operativo di ciascun modo di guasto. Per fare ciò, si assegna un “indice di criticità”, che può essere calcolato con diverse modalità. Una delle modalità per definire questo indice è il RISK PRIORITY NUMBER, che è un numero che va da 1 a 1000 e viene calcolato con la seguente formula:
Analisi delle criticità
Una volta scelta la scala per i 3 fattori, essa viene usata per calcolare l’indice di rischio RPN per ciascun guasto dell’entità. Fatto il calcolo si procede all’ordinamento dei diversi guasti per indice di rischio RPN decrescente. È quindi importante individuare quali sono i guasti con l’RPN maggiore. Per fare ciò possono essere usate varie tecniche, ad esempio l’analisi di Pareto. Una volta individuati i modi di guasto più critici, si procederà all’individuazione e proposta degli interventi da mettere in opera nel piano di manutenzione. Invece, i modi di guasto a minor indice di rischio vengono riconsiderati solamente al termine dell’individuazione degli interventi di manutenzione richiesti per i modi di guasto a maggior rischio, per valutare la possibilità di pianificare manutenzioni opportunistiche.
L’ultima fase è quella che riguarda l’individuazione delle azioni correttive e pianificazione della manutenzione. In questa fase sono individuate le azioni correttive per prevenire o limitare una causa di guasto. Tra le azioni correttive che sono tipicamente sotto la responsabilità della manutenzione, sono da contemplare:
Alla fine dell’analisi FMECA, tramite il procedimento rigoroso applicato e le tecniche di analisi sopra citate, si otterrà un piano che indichi chiaramente quali sono le parti più critiche dell’entità sotto esame, così da poter concentrare i propri sforzi per il miglioramento delle criticità relative a queste parti.
La FMECA è una tecnica ampiamente utilizzata per una definizione quantitativa delle criticità del tuo impianto di produzione.
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